A Roma ha sfilato il sindacato Ugl. Tante testimonianze di sindacalisti di base dell’Ugl sulle aziende in crisi e poi il comizio finale del segretario generale dell’Ugl, Francesco Paolo Capone. Cosi’ il 1 Maggio dell’Ugl organizzato a Roma, tra il Palazzo della Civilta’ del Lavoro e la sede di Confindustria, sotto lo slogan “Italia, Lavoro, Partecipazione’. “Noi rappresentiamo dei lavoratori e dei sindacalisti coraggiosi che oggi hanno voluto raccontare la realta’ delle loro aziende in crisi. Abbiamo scelto il Palazzo della Civilta’ del Lavoro per ricordare che l’Italia e’ stato un Paese all’avanguardia nelle regole sul lavoro e che tutto questo sta per essere distrutto. Siamo anche accanto alla sede di Confindustria che ci chiede un cambiamento e noi siamo sempre pronti alle sfide, a misurarci con la contrattazione di secondo livello, ma non ad accettare che il taglio dei costi nei bilanci venga fatto solo sulla pelle dei lavoratori”. “Ma siamo anche l’unico sindacato che da 66 anni si batte per la partecipazione dei lavoratori alle scelte e agli utili delle imprese. Siamo convinti che con la contrattazione di secondo livello si possa aprire una strada per la realizzazione di uno strumento che puo’ incrementare la capacita’ produttiva delle nostre aziende, sia di quelle in buono stato di salute sia di quelle in crisi”.
Smart Working e Telelavoro. Virzì/Loddo (Inail): “La differenza è sostanziale, bisogna prevenire e vigilare"
Pur riconoscendo ad alcune aziende come Enel e UniCredit così come tante altre in questa particolare situazione d’incertezza e confusione, alcune utili ed appropriate modifiche gestionali nei processi aziendali, soprattutto la diffusione del lavoro agile fra i lavoratori, non possiamo fare a meno che rilevare che l’utilizzo del lavoro smart è caldeggiata dal management, soprattutto per due semplici motivazioni economiche, l’aumento della produttività e la riduzione dei costi”. A dichiaralo sono Filippo Virzì e Raffaele Loddo membri componenti del Comitato Consultivo Provinciale Inail di Palermo a rappresentanza dei lavoratori per il sindacato Ugl. “La spinta alla digitalizzazione e all’innovazione tecnologica sarà sempre più forte e necessaria – spiegano i rappresentanti del Comitato Inail – ma attenzione si prefigura una evidente modifica strutturale dello svolgimento dell’attività lavorativa, assimilando la prestazione del dipendente a quella tipica del telelavoro, con tutt
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